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Il Piano di Sviluppo è un documento programmatico sulle priorità e gli obiettivi di crescita del Campus Universitario frutto di un percorso partecipato tra gli organi di governo dell’Università (UCBM) e i suoi enti promotori e sostenitori.
La crescita qualitativa e quantitativa di UCBM, Research University dedicata alle scienze per la salute e l'ambiente, passa attraverso la qualità infrastrutturale e ambientale dei suoi spazi. In sintonia con l'identità e la missione di UCBM - fondate su centralità della persona, apertura alla trascendenza e spirito di servizio – la CBM SpA ha promosso il concorso internazionale di architettura a inviti “UCBM Masterplan International Design Competition” per dare forma concreta a un disegno urbano e a uno sviluppo architettonico coerenti con i valori dell'Ateneo, le sue prospettive di sviluppo e le sue ricadute culturali ed economiche nella società (Terza Missione).
Il progetto “Horti Academici” elaborato dallo studio romano Labics insieme allo studio tedesco di progettazione del paesaggio Topotek 1 si è aggiudicato il concorso UCBM Masterplan International Design Competition il 15 aprile 2019 proponendo un’infrastruttura integrata e dinamica capace di potenziare il dialogo e l’interdisciplinarietà dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e insieme di valorizzare il paesaggio dell’Agro romano ricucendo il tessuto urbano esistente a beneficio della vita quotidiana di studenti, pazienti, medici, ricercatori e cittadini.
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Campus Bio-Medico Spa è attualmente impegnata nello sviluppo architettonico di nuove funzioni a breve e medio termine per circa 20.000 mq per un nuovo polo didattico e infrastrutture dedicate all'interdisciplinarietà e qualità della campus life, tra cui: strutture sportive, spazi per l'apprendimento informale, un knowledge hub, uffici generali, un simulation center, spazi per la residenzialità e servizi.
Il Progetto di Sviluppo dell'intero campus universitario al 2045, si estenderà su un'area complessiva di 90 ettari e una superficie utile lorda di 186.000 mq secondo una crescita in grado di accompagnare l’incremento dell’offerta didattica e di servizi di assistenza e cura della persona anche attraverso una forte connessione con l’ecosistema ambientale (Riserva Naturale Regionale di Decima Malafede di oltre 6.000 ettari) e il tessuto urbano (quartiere di Trigoria, periferia sud di Roma).
I nuovi spazi, che completeranno l’attuale campus universitario, risponderanno alle necessità di promuovere e migliorare la vita del campus, in termini di spazi, tecnologia, qualità ambientale e valori culturali identificando alcune esigenze di sviluppo cui dare seguito, in un disegno unitario e coerente che dia corpo a nuove funzioni e relazioni con il territorio circostante in logica di modularità, mobilità innovativa e sostenibilità economica e ambientale.