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Durante i lavori sono state illustrate all’intera comunità del Campus Bio-Medico le principali progettualità e i programmi della nostra società e dell’Istituzione universitaria e assistenziale di cui è promotore e fondatore, con testimonianze sul contributo del Campus su tematiche ambientali, sociali e di innovazione d’impresa anche attraverso il suo Social Green Masterplan.

“Nel suo 30esimo anniversario il Campus Bio-Medico guarda al futuro con un approccio One Health” – ha detto il Direttore Generale Domenico Mastrolitto – “che favorisce una visione ecosistemica finalizzata anche alla valorizzazione della biodiversità e che interpreta il paradigma del Parco Universitario come insieme di attività al servizio della persona in chiave di inclusione intergenerazionale attraverso un sistema di relazioni benefiche per l’intero arco della vita.”

“Dal titolo che abbiamo voluto dare a questa presentazione – Trasformare la Società attraverso il Valore della Conoscenza – “così ha esordito la prof.ssa Sara Ramella, Prorettrice all’Integrazione e Impatto Sociale dell’Università Campus Bio-Medico, “abbiamo voluto mostrare come l’Università voglia, attraverso il valore della conoscenza, formare la società e donarle benessere.” 

“Sempre con l’idea di essere uniti,” – prosegue la docente – “abbiamo deciso di condividere un filo rosso nelle nostre relazioni, che va dalle radici, tocca le sfide attuali, per l’Università e il Policlinico, e poi guarda all’idea di domani.”

“Voglio assicurare agli studenti presenti in sala” – così ha aperto la sua presentazione la prof.ssa Daniela Tartaglini, Direttore Assistenziale delle Professioni Sanitarie della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico – “di guardare con fiducia al futuro perché ho avuto modo in questi 30 anni di vedere sempre realizzati i grandi sogni e le grandi progettualità.”

Sono intervenuti, inoltre, importanti esponenti del mondo accademico e delle istituzioni quali la prof.ssa Laura De Gara, Prorettrice alla Didattica e Prorettrice vicaria del Rettore, la prof.ssa Chiara Fanali, Coordinatore della ricerca terza missione della Facoltà dipartimentale di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo sostenibile e One Health, il prof. Eugenio Benvenuto, docente di Genetica Agraria, gli architetti dello studio Labics, arch. Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori, il Direttore Generale dell’Inail, dott. Andrea Tardiola, e l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, ing. Maurizio Veloccia.